L'ordine è pubblico?

E' un terreno molto insidioso, lo so benissimo, ma provo a buttarmici lo stesso perché secondo me non se ne parla abbastanza, anche se ormai lo sanno tutti, visto che , incredibilmente, anche Studio Aperto ha mostrato il video.
Si tratta dei carabinieri che hanno pestato il marocchino a Sassuolo.
Non so cosa sia passato per la testa a quei carabinieri e guardando il filmato la testa mi scoppiava.
Ogni persona è fatta a modo suo, per questo non mi piace mai generalizzare.
Ora se dico che secondo me quei due hanno esagerato, non necessariamente affermo che "i carabinieri non li posso neanche vedere".
Certi sì, altri no. Come in tutti i casi peraltro.
Capisco che possano essere disperati, capisco che molti loro commilitoni sono stati assassinati dai banditi, capisco che a Nassiriya dodici di loro sono stati trucidati da quattro kamikaze, ma tutto questo, a mio modo di vedere, non giustifica il comportamento dei due carabinieri di Sassuolo.
Proviamo a ragionare serenamente. Se un italiano fosse stato trattato così in Marocco dalla polizia locale, come avremmo reagito?
Se i musulmani per quattro vignette, che mi hanno già rotto le palle, hanno incendiato bandiere e ambasciate, in questo caso cosa dovrebbero fare?
Due ultime cose mi hanno sorpreso.
Gli abitanti del posto hanno raccolto firme a favore dei carabinieri. E gli islamici dicono che il marocchino picchiato deve essere espulso.
Solidarietà all'Arma perché? All'Arma sì, a quei due no, mi dispiace.
La Padania e Il Giornale possono scrivere tutto ciò che vogliono: per loro ogni scusa per infierire sugli extracomunitari è buona.
Proviamo a pensare quando alla TV mostrano un uomo di colore pestato a sangue dai poliziotti americani.
Cosa proviamo? Non sappiamo neppure quello che ha combinato quell'uomo, eppure la scena ci fa ribrezzo.
Perché non dovrebbe farmi lo stesso effetto, se gli "attori" sono italiani e su territorio italiano?