Große Koalition? No, grazie!

No alla grande coalizione, o come si diceva una volta, al governo di unità nazionale.
In caso di pareggio, le elezioni devono essere rifatte: lo dicono tutti e per una volta sono d'accordo anche con Schifani perché lo dice anche lui.
Solo che, come al solito, lui ci mette un pizzico di polemica in più e al Giornale Radio 1 delle tredici dichiara che è impensabile un'alleanza con il centrosinistra, visto le grandi divergenze che ci sono in quell'area: comunisti, no global ecc.ecc.
Allora un po' di polemica l'aggiungo anch'io e gli domando: "C'è convergenza nel centrodestra?".
Se c'è allora significa che quelli della CDL si riconoscono in Calderoli e Borghezio, tanto per fare solo due nomi.
Diciamolo chiaro e facciamo in modo che in tanti lo sappiano: di Calderoli si è parlato e credo che molti abbiano capito di che pasta sia fatto quest'uomo. Di Borghezio, che è eurodeputato e francamente, da italiano, me ne vergogno, si sa o no che ha appiccato il fuoco a un accampamento di extracomunitari a Torino, il primo luglio del 2000, gesto per cui è stato giudicato colpevole e punito dalla Cassazione con una condanna a due mesi e venti giorni, commutata in una multa di 3.000 euro?
Lo sanno gli italiani quello che dice ai suoi comizi e nelle televisioni locali della padania?
Uno dice: "Vabbè...è Borghezio...è solo uno dei più sfegatati leghisti". E' vero in parte. E' quello che ha più visibilità: provate a immaginare quello che dicono i consiglieri regionali, provinciali e comunali nei loro comizi e vi renderete conto di cosa sia la Lega e da chi è composta la CDL.
Bisogna attaccarli, sul piano della dialettica e politico, da tutte le parti, bisogna rispondere colpo su colpo.
Per questo pregherei tutti i kilombisti di scattare fotografie ai manifesti elettorali. Così tutti potranno sapere ciò che scrive sui propri manifesti, per esempio, un leghista di Novara, un forzista di Sorrento, un nazional alleato di Roma e un casinista (come diavolo si chiamano quelli dell'Udc?) di Genova.