martedì 14 marzo 2006

Finale di andata

Ormai lo sanno anche i democristiani: stasera ci sarà la partita di andata della finale tra B. e P.
Basta un pareggio, si gioca fuori casa (quando dico Clemente Mimum ho detto tutto). Avrei preferito Moreno, ma va bene così.
Il ritorno lo arbitrerà Vespa e quest'Ansa di ieri spiega cosa succederà:
''Anche questo Vespa, santone della destra, vedrete che calcioni nei reni dara' a Berlusconi nel faccia a faccia con Prodi''. Lo ha detto il segretario della nuova Dc, Gianfranco Rotondi, prendendo spunto dalla lite tv tra il premier e Lucia Annunziata.
A margine di una iniziativa elettorale, Rotondi ha aggiunto:''La Rai e' il vero palazzo romano e Vespa e' il principe dei riposizionamenti. Inneggiava alla Dc dicendo che era il suo editore di riferimento, poi ha baciato il contratto con gli italiani di Berlusconi e se vede i sondaggi e le quote dei Bookmaker, vedrete che calci negli stinchi dara' a Berlusconi''.
Rotondi ha aggiunto che la Cdl sulla Rai ha fallito perche' ''lascia un'azienda uguale a quella che ha trovato, cioe' una Rai dominata dalla sinistra dalle clientele dei partiti che l' hanno governata. La Cdl ha pensato di gestirla con il buonsenso Doroteo compiendo una serie di scelte anche continuiste, mentre l'azienda ha bisogno di rotture''.

E quest'altra pure:
''Ormai e' chiaro che se Berlusconi continua cosi' si perde. Se si ostina a proporre un referendum sulla sua persona non va lontano. La coalizione, lavorando assieme poteva recuperare, lui da solo non ha la maggioranza degli italiani''. Bruno Tabacci (Udc) trae spunto dallo scontro
con Lucia Annunziata per criticare la condotta del Presidente del Consiglio. ''Prevedo che dopo il confronto con Prodi - aggiunge l'esponente centrista - anche Fini non potra' far altro che uscire allo scoperto, distinguendosi anche lui da Berlusconi''.

Ora, però, non ricordo più se i democristiani portano sfiga o cosa.

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