martedì 28 marzo 2006

Che fame!

Ho una fame che mi mangerei un bambino.
Si diceva anche: "Ho una fame che vedo Vismara", ma visto che sono cresciuto in una famiglia di proletari che conoscevano benissimo le usanze dei cinesi (e pure quelle dei russi), dalle mie parti si diceva così.
Si diceva anche che i fascisti venivano dal nonno a fargli bere l'olio di ricino, che allo zio avevano staccato i denti con le tenaglie e avevano messo in prigione la nonna perché non aveva rivelato loro dove si fosse nascosto mio padre (al quale peraltro avevano già sparato due volte), ma queste sono leggende da guerra fredda.

5 commenti:

Dblk ha detto...

Ma scusa avevano lo stesso ruolo della Marcuzzi oggi, non capisco le proteste, facevano solo del bene all'iintestino. Ciao, Dblk

Anonimo ha detto...

No no... l'olio di ricino era un'atto di altruismo: mangiare bambini rende costipati...

Anonimo ha detto...

:-)))

Undine ha detto...

Per fortuna che sono giunti sulla terra questi uomini sprezzanti del pericolo e amanti della libertà... menomale che non son arrivati tardi.
Che ne dite di una salsina alla senape per accompagnare il tutto?

SI-FA-SI ha detto...

Mah, forse col curry sarebbe piu' particolare, pur non disdegnando la senape, ovvio:-D

SI