Rotture varie
In questa casa piano piano si sta rompendo tutto.
Ha cominciato la lavatrice.
La sua rottura è stata improvvisa, anche se qualche segno avrei dovuto coglierlo, visto che gli indumenti grigi diventavano rosa. E non sbagliavo lavaggio: li ho provati tutti, ma il risultato non cambiava.
Poi si è rotta la televisione.
Un'agonia lentissima. Dapprima si vedevano solo le immagini e non era male perché almeno evitavo di sentire cazzate.
Dopo qualche giorno lo schermo si accendeva con qualche secondo di ritardo, secondi che poi son diventati minuti e adesso lo schermo è decisamente, costantemente nero.
Me ne sono fatto una ragione e le notizie le sento alla radio, tanto cambia poco, a parte che non posso vedere Annamaria Caresta.
L'altro giorno si è rotto il lettore CD.
Non sono mai stato un amante del CD, ma su quei supporti ho dischi il cui acquisto richiederebbe l'accensione di svariati mutui, quindi, meglio di niente, almeno la musica la sentivo.
E' partito pure il ferro da stiro, ma poi torna.
Come se non bastasse, dulcis in fundo, ora mi sono rotto le palle.
2 commenti:
Eheheh, bel periodo anche per te vedo. Dai, coraggio, sono tutte cose che si aggiustano, tranne le ultime, non saprei che suggerirti se non di farti una bella risata (anche se ci sarebbe poco da ridere), a volte aiuta...
P.S. Chi è Annamaria Caresta?
Il televisore, secondo me, non si aggiusta.
Dai sintomi descritti sembra che il guasto sia al gruppo dell' altatensione ( che per i tecnici è quasi un' entità metafisica suprema ) e la riparazione costa almeno quanto un televisore nuovo.
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