Ritmi pazzi
Questo primo disco dei Feelies è, a mio parere, il migliore della loro discografia e nulla ha da spartire coi successivi.
Uscito nel 1980 per la A&M, Crazy Rhythms denota ancora un'innocente immaturità, ma è proprio per questo che si distingue e che molti critici lo considerano uno dei migliori dischi degli anni ottanta.
Al loro primo disco i Feelies sono giovanissimi. Quattro anni prima Glenn Mercer e Bill Million con altri amici suonavano covers degli Stooges e dei Velvet Underground. In seguito Keith De Nunzio e Anton Fier (ex Pere Ubu) si uniscono alla formazione e incidono questo gioiellino che viene ben accolto dalla critica per via di un suono davvero originale che si basa su ritmi veloci alternati a brevi rallentamenti e sull'ottimo uso della chitarra.
Le canzoni che più mi piacciono sono: Loveless Love, Forces At Work, Original Love, Crazy Rhythms, mentre Moscow Nights è semplicemente fantastica.
I Feelies, dopo questo disco, attraversano un periodo di crisi che li terrà lontano dalle sale d'incisione per molto tempo. Negli anni successivi, con svariati cambi di organico, incideranno altri tre dischi.
Da segnalare una loro apparizione nel film di Jonathan Demme "Qualcosa di travolgente" con Melanie Griffith: i Feelies suonano dal vivo durante una festa da ballo.
3 commenti:
Uhm... questi proprio non me li ricordavo Ed...
Mr.Diego, eppure son bravini sai!
Da un'altra parte avevo scritto che sono 'post' qualcosa e 'pre' qualcosaltro.
La raccolta di Velvet (te la ricordi?) riguardo ai migliori dischi delle decadi passate, mette questo dei Feelies nei primi 100.
Si Ginex, poi dimmi cosa ne pensi.
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