venerdì 9 dicembre 2005

Ponti e battaglie.

Il filmato sulla battaglia di Nassiriya dell'agosto 2004, trasmesso da Rai News 24 e che si può ancora vedere sul sito, a meno che non venga dimostrato da qualcuno che è stato girato a Cinecittà, conferma un bel pò di cose.
Qui mi limito a dire che è la prova lampante, se ancora ce ne fosse stato bisogno, che l'Italia è in guerra.
Non posso credere che il Ministro della Difesa o il Capo del Governo non fossero al corrente, comunque, se non lo erano possono vedere il filmato.
Da tempo non si vedono i pacifisti in piazza, ed è un peccato perché questa sarebbe l'ennesima occasione per chiedere il ritiro immediato delle nostre truppe dall'Iraq.
Quello che mi ha impressionato del breve documentario, è l'atteggiamento dei nostri soldati: non si riesce a capire se si rendono conto o no di quello che stanno facendo. A tratti sembrerebbe che stiano giocando a un videogioco. Oppure sono talmente preparati (a parte la mitragliatrice che s'inceppa) che prendono il tutto come un gioco. Quando sento uno di loro dire all'amico:«Annichiliscilo! Annichiliscilo!» me l'immagino come se stessero proprio davanti a un videogioco in sala ricreazione.
Invece non è vero: stanno sparando a qualcuno che a sua volta spara contro loro. E' guerra vera.
Forse i nostri soldati hanno quegli atteggiamenti per via del tasso altissimo di adrenalina. Sparano perché glielo hanno ordinato, anche se apparentemente sembrerebbe che ci trovino gusto.
Se uno di questi fosse stato colpito, saremmo qui a parlare di eroi?
Non lo dico per far polemica, lo dico semplicemente perchè ho avuto la prova di quello che pensavo già all'inizio della guerra in Iraq: ci siamo andati anche per sparare e non solo per difendere i pozzi di petrolio di Nassiriya.
Per cui, se ci vado per sparare devo tenere ben presente che una pallotola posso beccarmela anch'io, da un momento all'altro.
In tutta questa torbida faccenda c'è solo un responsabile: il Governo italiano che non doveva mandare i nostri soldati laggiù.
A meno che il filmato non sia una bufala.

4 commenti:

munchhausen ha detto...

ALtro che bufala, circolava a spezzoni già da un pò.
Poichè è stato trasmesso su RaiNews24, il vero problema è che, anche stavolta come per il filmato di Falluja, ben pochi l' avranno visto.

Undine ha detto...

E sempre in coincidenza con lo sciopero dei giornalisti.

Purtroppo Ed continueremmo a parlar di eroi.

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Nuvola, avevo intuito qualcosa del genere leggendo sul tuo blog il post dei giorni scorsi e là abbiamo chiarito un pò di cose. Come puoi notare non me la prendo coi militari che sono in Iraq, ma con chi ce li ha mandati dicendo che sarebbe stata una missione di pace. Ti auguro con tutto il cuore di abbracciare presto il tuo uomo.
Conte, lo so bene e adesso dovrebbero smetterla di raccontare bugie no?

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Mi fa piacere Nuvola. I feed funzionano che è una meraviglia ;-)