giovedì 3 novembre 2005

Rockpolitik III



Patti Smith trent'anni dopo 'Horses'. Sempre una bella emozione. Il resto è niente.

7 commenti:

Roberto Iza Valdés ha detto...
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Undine ha detto...

Luminosa, emozionata come una bambina: sempre giovane e bella.

STELLA ha detto...

Per quanto mia piaccia Patty Smith, definirla bella sarebbe troppo, giovane, beh, forse dentro, ma molto dentro...Non ho gradito molto lo sputo sul palco, ma lei è proprio così, molto schietta e istintiva, però lo sputo l'avrei evitato. (e' anche vero che in Tv si vede di peggio..altro che sputi...)

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Forse Silvia intendeva bella dentro. Anche a me è dispiaciuto lo sputo sul palco, ma secondo me stava cantando dal vivo e emozionata com'era, magari pensava di essere a un concerto vero e proprio, dove molte cose non si notano.

diderot ha detto...

immensa.

Undine ha detto...

Infatti intendevo bella dentro. Pagherei per trovare un'espressione più lucente, curiosa, limpida sul viso di una donna più giovane di lei. Pagherei per avercela io.

Associazione ImperiaParla! ha detto...

Sono d'accordo con te Loredana. Decisamente la Bertè l'ho trovata fuori posto, ecco. O fuori del tutto, col massimo rispetto, s'intende!