Baiza e il Rock
Joe Baiza è uno dei migliori chitarristi nati dalla scena punk californiana. 
Dopo un periodo passato coi  Saccharine Trust, autori di quattro LP di cui due notevoli, nel 1987 ha dato vita a questo esperimento e ha inciso il disco omonimo Joe Baiza and The Universal Congress Of.
Con Baiza troviamo  Mike Demers al basso,  Jason Kahn  alla batteria e  Paul Uriaz all'altra chitarra.
Qui non ci sono più tracce di punk, nè di hardcore, ma di jazz rock e psichedelia: Captain Beefheart (anche fisicamente Baiza è sputato al Capitano: date un'occhiata alla copertina di SpotlightKid),qualcosa di spaziale alla Hawkwind e un pizzico di Coleman e Hancock. 
Rock sperimentale d'avanguardia.
Il disco è completamente strumentale, con pezzi lunghissimi e, a mio parere, uno dei migliori sfornati dalla  SST in quel periodo. 
Certain Way è il titolo del pezzo di diciannove minuti che occupa l'intera  prima facciata e che continua sulla seconda per altri dieci. 
All'inizio ricorda il Ry Cooder di Paris Texas, poi continua in un crescendo vertiginoso con le due chitarre che si inseguono, duettano e si sovrappongono, per finire di nuovo lentamente.
Chasing chiude l'album.
Questo disco ha diciotto anni, ma non li dimostra affatto perchè è invecchiato molto bene e l'ho riascoltato con vero piacere.
 
 








 


Nessun commento:
Posta un commento