domenica 9 ottobre 2005

Baiza e il Rock

Joe Baiza è uno dei migliori chitarristi nati dalla scena punk californiana.
Dopo un periodo passato coi Saccharine Trust, autori di quattro LP di cui due notevoli, nel 1987 ha dato vita a questo esperimento e ha inciso il disco omonimo Joe Baiza and The Universal Congress Of.
Con Baiza troviamo Mike Demers al basso, Jason Kahn alla batteria e Paul Uriaz all'altra chitarra.
Qui non ci sono più tracce di punk, nè di hardcore, ma di jazz rock e psichedelia: Captain Beefheart (anche fisicamente Baiza è sputato al Capitano: date un'occhiata alla copertina di SpotlightKid),qualcosa di spaziale alla Hawkwind e un pizzico di Coleman e Hancock.
Rock sperimentale d'avanguardia.


Il disco è completamente strumentale, con pezzi lunghissimi e, a mio parere, uno dei migliori sfornati dalla SST in quel periodo.
Certain Way è il titolo del pezzo di diciannove minuti che occupa l'intera prima facciata e che continua sulla seconda per altri dieci.
All'inizio ricorda il Ry Cooder di Paris Texas, poi continua in un crescendo vertiginoso con le due chitarre che si inseguono, duettano e si sovrappongono, per finire di nuovo lentamente.
Chasing chiude l'album.
Questo disco ha diciotto anni, ma non li dimostra affatto perchè è invecchiato molto bene e l'ho riascoltato con vero piacere.

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