giovedì 30 novembre 2006

Gadgets

Vi siete procurati i gadgets direttamente dal sito www.scendoinpiazza.it?
Io sì.


E ho fatto pure qualche ricerchina. Berluscone è proprio un gran volpone!
Tanto per cominciare il sito è intestato al "Movimento politico Forza Italia", così che se qualche leghista o nazional-alleato decidesse mai di acquistare un paio di boxer o una t-shirt rimpinguerebbe le casse di Forza Italia.
E poi se provate a cercare con google "boxer cito" il primo risultato è la pagina di spreadshirt con su il bel banner per la manifestazione di dopodomani.
Sarebbe interessante sapere a chi fa capo questa azienda. Ma io ne ho approfittato per ordinare questa:


Ho saputo che il volpone avrebbe pure ordinato 1500 bandiere dell'Udc, così, tanto per far vedere che c'erano anche i Casini boys.
Che sprecone!
Ne bastavano una dozzina.

mercoledì 29 novembre 2006

E ora?

Dedicato a tutti quelli che s'indignano se qualche imbecille grida slogan poco simpatici in riferimento ai nostri militari a Nassirya.
Con tutto il rispetto per l'Arma e i tutori dell'ordine in genere, anche qui c'è da riflettere.

martedì 28 novembre 2006

Meditiamo un po'?

Questo fondo può essere utile.

Femmine

Questa faccenda della morte di Alexander Litvinenko s'ingarbuglia sempre di più e pone sconcertanti interrogativi che fanno perdere la testa.
Per esempio: come si chiama la femmina del polonio? E quella dell'isotopo?

lunedì 27 novembre 2006

Auguri

Ovvio fare gli auguri a Berlusconi, ma questo se li è toccati ben bene gli zebedei mentre faceva quelle dichiarazioni?

domenica 26 novembre 2006

La ricetta della settimana

Visto l'enorme successo ottenuto domenica scorsa (mi scuso per non aver risposto a tutti i commenti e alle numerose e-mail che hanno intasato la posta, prometto che risponderò a tutti) anche oggi vi propongo una simpatica ricetta, sempre tratta dal mitico "...ma l'amor mio non muore".


Mele del paradiso(4 persone)

Occorre:
4 mele sbucciate e bucate, cioè senza torsolo.
4 ciliegie.
Mezza tazza di zucchero di barbabietola (quello nero).
Un terzo di tazza di erba.
Mezzo bicchiere d'acqua.
2 cucchiaini di cannella in polvere.
Ridurre l'erba in polvere, mescolarla con lo zucchero, l'acqua e la cannella.
Riempire le mele con questa pasta, mettere in cima ad ogni mela una ciliegia e lasciare in forno già scaldato per circa 25 minuti.
Servire subito.
***

Bon appetit!

sabato 25 novembre 2006

Sushi

Tokyo c'era arrivato prima di Tel Aviv.
Qui una video intervista a Alexander Litvinenko.


Elezioni politiche 2006: si riconta

Pappalardo è andato a dirlo a Zapatero:





venerdì 24 novembre 2006

Libero

Non ho ancora capito bene se il quotidiano Libero, diretto da Vittorio Feltri, è scritto da giornalisti o altro.
Fatto sta che il quotidiano che prende dallo Stato un finanziamento di cinque milioni e 371 mila euro all'anno grazie alla formula dei due deputati del Movimento Monarchico (ricordate l'inchiesta di Report?) brucia la bella sommetta con le querele a causa di quello che scrive e di chi lo scrive.
Facciamo una bella cosa: non diamoglielo più quel benedetto finanziamento.
Prima imparino a fare i giornalisti (e l'etica dei giornalisti), poi ne riparliamo.

Personale

Putin, lo sai che ti sono sempre stato amico.
Si vabbè, a volte qualcosa sulla Cecenia e sul Kgb mi è scappato, ma so' cose.
Ho anche detto che non sei mai stato comunista. Da da, l'ho copiata, ma l'ho detto.
Perciò ti prego, quest'anno non mandarmi caviale e lascia perdere la vodka, ci penso io.
Grazie.
Stammi bene eh!
link

Morti

Tisbe mi chiede ironicamente se mi sono ridotto a parlare di morti e questo post è dedicato a lei.
E' morta la pace.
E' morta la democrazia.
E' morto il centro sinistra.
E' morta la sinistra.
E' morto il governo.
E' morto il rock.
E' morto il cinema.
E' morta l'arte.
E' morta la cultura.
E' morta la tolleranza.
E' morta la felicità.
E' morta la trasgressione.
E' morta la rivoluzione.
E' morta la memoria.
E' morta la storia.
E' morta la solidarietà.
E' morto il passato.
E' morto il presente.
E' morto il futuro.
E' morta la vita.
E' morta la morte.
E' morto il vinile.
E' morta la televisione.
E' morta la passione.
E' morta la foglia.
E' morta la voglia.
E' il cambiamento di stagione.


Musica: Fall In The Light - Lory Carson & Graeme Revell - Strange Days Soundtrack

giovedì 23 novembre 2006

E' morto Philippe Noiret

Philippe Noiret

La grande abbuffata è per me uno dei migliori film da lui interpretati.
La scena in cui Andréa Ferréol gli cuce il bottone dei pantaloni è una delle più erotiche di tutto il cinema degli anni settanta.
Amen.

mercoledì 22 novembre 2006

Brrrrrrrrrr!!!

...azz!!!

martedì 21 novembre 2006

E' morto Robert Altman


E questo è il suo film che ho amato di più.
"Sono tutta un bollore"...come dimenticare?
Un altro maestro che se ne va.

Generator

Non mi riferisco al disco dei Bad Religion, ma al generatore di articoli di Libero.
Secondo me qualcosa non ha funzionato.
Oppure Feltri e Berlusconi hanno scherzato.
Certo, da due come loro c'è da aspettarsi di tutto, anche in quanto a bufale.
Ad ogni buon conto l'articolo esplosivo dovrebbe essere questo, la smentita questa.

lunedì 20 novembre 2006

Lost Files

Felicitazioni!
Tolto Lost, è l'unica serie che mi manca.
Quasi quasi più di un goal di Adriano e un silenzio di Celentano.

domenica 19 novembre 2006

La ricetta della settimana


Salta l'amata rubrica "Un disco alla settimana toglie il medico di torno" e viene momentaneamente sostituita da "Una ricetta alla settimana toglie il medico di torno". L'importante è togliere il medico di torno.
L'idea mi è venuta perché anche i blog delle blogstars offrono utili ricette per chi lì per lì non sa cosa fare a pranzo (o a cena, è lo stesso).
Ora io sto facendo il ragù alla unpercento, ma tranquilli, non vi darò questa ricetta perché non ne vale proprio la pena.
La ricetta che vi offro per prima (e credo anche ultima perché sento già le sirene, sebbene Back To Ohio Blues dei Raven stia girando a volume alticcio) è la seguente:

Leccadita di Shock.olata

Merda* e cioccolata sono una combinazione delicata.
Polverizzare 10 grammi di merda di prima scelta.
Riscaldare a bagnomaria: 50 grammi di cioccolata amara, un terzo di tazza di burro.
Aggiungere la merda e mescolare con una tazza di zucchero e 2 uova.
Fatto questo aggiungere ancora e mescolare molto: tre quarti di tazza di farina, mezzo cucchiaino di lievito, mezzo cucchiaino di sale, mezza tazza di noci tritate.
Arrostite il tutto per trenta minuti in pentola quadrata e imburrata. Lasciar raffreddare, glassare con la cioccolata, decorare con noci e tagliare in piccoli quadratini.
***

Ricetta copiata paro paro da "...ma l'amor mio non muore" edito da Raimondo Biffi e fatto entrare clandestinamente in Italia, via Francia, nel 1970 (credo), ristampato la prima volta nel 1971 da Arcana e la seconda, nel 1997, da Castelvecchi (Dio li benedica).
In fondo c'è scritto: "Questo libro non ha copyright. Si consiglia a chi fosse interessato a riprodurre parte dei testi o delle illustrazioni di pensarci due volte".
*Credo che non si tratti di pupù.
Adesso non mettetevi a fare casini in cucina e in ogni caso, buon appetito.

sabato 18 novembre 2006

Due Popoli Due Stati

Non mi riconosco affatto con quelli che oggi hanno manifestato in questa maniera a Roma.
Anzi, direi di più: mi stanno sulle palle, decisamente.
Scusate eh, tutti i gusti sono gusti.

Ce l'ho!


La Nasa cerca astronauta volontario per annientare meteorite impazzita che punta a distruggere la Terra.
Qui c'è l'imbarazzo della scelta e siccome si è per la parità dei diritti c'è anche un uomo.

venerdì 17 novembre 2006

Tempi

Ségolène Royal
I tempi delle mele sono finiti, cominciano quelli delle pere.
E quelli delle Ségolène non finiscono mai.
"Sai come chiamano un cheeseburger a Parigi?"
"Non lo chiamano un cheeseburger?"
"Lo chiamano Royal(e) col formaggio"

Colonna sonora: Urge Overkill - Baby you'll be a woman soon -

giovedì 16 novembre 2006

L'ora di matematica II (la vendetta)

Sono giunte in redazione (ebbene sì, le blogstars hanno una redazione e pure un ufficio stampa) numerose telefonate di prof di matematica piuttosto incazzate, più o meno di questo tenore:
"Non è vero che facciamo lezioni di sesso in classe con alunni minorenni.
Le facciamo anche a domicilio, a pagamento".

mercoledì 15 novembre 2006

Sophie Marceau ha 40 anni

Sono finiti i tempi delle mele.



Cominciano quelli delle pere.
Colonna sonora: Zobi la Mouche - Les Negresses Vertes

Mah...Bah...Boh?

Qui si comincia a sentire il cambiamento di stagione, da queste parti ci si sta facendo mangiare il belino dalle mosche.

lunedì 13 novembre 2006

Excited Delirium Syndrome

Nel nostro Bel Paese è venuto di moda spiegare certe morti con teorie prevalentemente americane.
Si era cominciato qualche giorno fa a proposito del delitto di Cogne, per dire che Annamaria Franzoni, la mamma del piccolo Samuele, aveva agito in stato di parasonnia. In pratica aveva agito da sonnambula, senza rendersi conto di ciò che stesse facendo. Ne ha parlato con competenza Lameduck qua.
L'avvocato Taormina si è subito premurato di comunicare che questa teoria è una panzana, anche perché lui è convinto, e ovviamente vuole convincere, che a uccidere Samuele non sia stata la mamma.
In ogni caso il giornalista de La Stampa raccontava di fatti clamorosi di parasonnia avvenuti negli Stati Uniti.
Adesso è la volta di Federico Aldrovandi, il ragazzo di diciotto anni morto a Ferrara la notte del 25 settembre 2005, a seguito di un fermo di polizia.
La nuova perizia, se da una parte mette in chiaro una volta per tutte che Federico non era sotto l'effetto di droghe, dall'altra usa esplicitamente una teoria americana per spiegarne la morte: "Excited Delirium Syndrome".
Di cosa si tratta? Visto che il ragazzo non sarebbe morto a seguito della colluttazione con i tutori dell'ordine, si trattarebbe di questo (cito da Il Manifesto di ieri): durante uno scontro fisico da una parte aumenta l'adrenalina che fa correre il cuore, dall'altra - se il soggetto ha assunto droghe - può contemporaneamente verificarsi un aumento di altri neurotrasmettitori come la serotonina. Finito lo sforzo della colluttazione, si verifica un calo del potassio plasmatico e si entra in una fase pericolosa nella quale "tipicamente si verificano queste morti altrimenti non spiegabili".
Ma se la perizia ha stabilito che Federico non aveva assunto droghe, allora l'ipotesi della "Excited Delirium Syndrome" va a farsi benedire.
I legali della famiglia Aldrovandi sono soddisfatti perché finalmente si libera in modo definitivo il campo dall'ipotesi che Federico fosse drogato, ma vorrebbero sapere con più precisione che ruolo hanno avuto i poliziotti nella morte del ragazzo.
Vorrei saperlo anch'io e vorrei sapere quand'è la smetteremo di citare teorie statunitensi e ci inventeremo termini italiani, per spiegare certi fatti o rivoltare le frittate.

domenica 12 novembre 2006

L'ora di matematica

Ai miei tempi la prof di matematica arrivava a scuola con una Fiat 500, di quelle con le portiere che si aprivano al contrario di come si aprono al giorno d'oggi.
Noi ci piazzavamo lì in attesa del momento fatidico: quello in cui apriva la portiera per scendere e mostrare le gambe. Lei, che le aveva belle, era orgogliosa di essere desiderata e capitavano mattine in cui la sua generosità superava le aspettative: si riusciva a vedere se le mutandine erano bianche o nere, di pizzo o no.
Era l'unico momento in cui si potevano vedere perché poi, una volta in classe, più che accavallare le gambe non poteva fare.
Purtroppo non ha mai invitato nessuno di noi a rimanere in classe un po' di più, alla fine della lezione, né tanto meno si è mai denudata, sdraiata sulla scrivania, insieme a cinque di noi, come ha fatto questa.
La matematica non era un'opinione: la matematica era l'ora più erotica della giornata. E non solo per noi tredicenni.
In seconda superiore, per esempio, il prof di matematica (che ora posso dirlo, senza farne il nome: era un pirlone) si arrapava guardando le gambe alle mie amiche di scuola. All'epoca portavano tutte la minigonna e noi maschietti, passato il trauma iniziale, ci eravamo abituati. I prof rimanevano sempre un tantino sconvolti e lui più degli altri.
Quando nessuno aveva voglia di farsi interrogare si chiedeva a Rosa e a Nadia (le cosce più belle dell'istituto) di mettersi nel primo banco, poi qualcuno chiedeva al pirla di spiegare qualcosa e lui andava alla lavagna. Lo spettacolo che offrivano Rosa e Nadia doveva essere talmente carino che lui non si schiodava più. L'ora passava e il pirla non interrogava.
Eravamo salvi.
Ma prima o poi qualche voto doveva metterlo. E li mise: a me tutti sotto il 6, sia di matematica che di fisica, ma questa è un'altra storia.Perlomeno le cosce a Nadia e Rosa le avevo accarezzate.

La poetessa del Dorset

Polly Jean Harvey è nata nel 1969 in Inghilterra da genitori che facevano parte del movimento hippie e qualcuno l'ha definita "la poetessa del Dorset".
Finora ha dato alle stampe otto dischi (compresa un'antologia), ma io l'ho seguita fino a questo To Bring You My Love, del 1995.
Nel 1992 era uscito Dry e nel 1993 Rid Of Me.
Fin da piccola la Harvey è stata appassionata di musica e la maggior parte dei pezzi che canta li ha composti lei stessa.
I primi due album presentano un rock difficile da definire, una miscela di Nick Cave, Jon Spencer, Tom Waits e Janis Joplin. Sì perché nella musica di PJ Harvey c'è anche del blues, anche se tutto è post, post post.

PJ Harvey

To Bring You My Love è l'album che preferisco dei tre. Il primo è ancora acerbo e sì, nel secondo ci sono Rid Of Me, reso celebre da Juliette Lewis nel film Strange Days, e la cover di Highway 61 Revisited di Dylan, ma nel terzo Down By The Water, C'mon Billy e il pezzo che dà il titolo al disco sono da brivido.
La chitarra, suonata dalla Harvey stessa e in altri pezzi da John Parish e Joe Gore, a volte è dura e distorta, altre acustica e ritmata.
A giudicare dalla voce si direbbe una tipa robusta e corpulenta, invece PJ Harvey è una donna mingherlina che sa modulare la voce in maniera incredibile.

PJ Harvey
Su YouTube ci sono svariati video di concerti dal vivo e, se v'intriga, guardate questo e questo.

venerdì 10 novembre 2006

BlogGoverno su Left

Siccome ne faccio parte e dal momento che, per esempio, in Sicilia arriva al sabato, spero di far cosa gradita a tutti pubblicando l'articolo che Left di questa settimana dedica a BlogGoverno.
Il pezzo è visibile qui (.pdf).

giovedì 9 novembre 2006

36 e 38

Non è febbre.
Sono le taglie che il ministro Giovanna Melandri vuole abolire dalle sfilate di moda per evitare che le ragazze tirino troppo la cinghia.
Come si fa a dar torto a una topolina così?

Giovanna Melandri
Se però cambiasse look sarebbe ancora meglio.

mercoledì 8 novembre 2006

Nice day, today!

Good - Morning - America -

Si potrebbe anche dire alla sua maniera: "Oggi è una buona giornata per gli Americani".

martedì 7 novembre 2006

Inghippi

Quando ho letto questa mi sono sdraiato dal ridere.
Quando ho sentito (nei sommari dei TG a Zapping) che il professor Giovanni Sartori ha detto che Saddam Hussein è un delinquente e va impiccato, mi sono rialzato.

Speciale Elezioni 2006

E' giusto che Berluschini dica che quella del Molise è stata una spallata al governo Prodi. Tutto sommato è nel suo ruolo.
Alle regionali del 2005, peraltro era andata così, ma lui non si schiodava: era primo ministro e non so più quanti "ad interim".
Incominciava a salire il consenso per il centrosinistra, fino ad arrivare a oltre +8% sulla Cdl.
Dunque, se questo è l'inizio della riscossa, ben venga.
Poi se non sbaglio spallate al governo Prodi avevano già cercato di darne altre (li chiamavano avvisi di sfratto), ma ahimé senza nulla ottenere.
Rosicate, rosicate, e quando volete dire qualcosa (toh, la fiducia!) assicuratevi di aver collegato la bocca con il cervello, prima di parlare, inquilini della casa delle libertà.

lunedì 6 novembre 2006

Nicaragua: ha vinto Ortega

Clash - Sandinista

Dopo 26 anni è venuto il momento di riascoltarlo.

La compagna Tiziana

Avevo perso le tracce di Tiziana Maiolo.
Che volete, anche se uno è assessore al Comune di Milano, è probabile che a duecento chilometri più a sud ovest non si sappia neppure della sua esistenza, a meno che non vada a finire sui media.
E adesso la Maiolo è agli onori delle cronache per via della scuola araba riaperta a Milano perché anche alla radio ha detto: "Voglio vedere le regolarità e anche vedere con i miei occhi la vergogna delle bambine con il velo".
Io me la ricordo la Maiolo: era una comunista.
E lo era convinta.
E adesso sta in Forza Italia.
Mi domando come possa una persona vivere comunista per metà della vita e forzista (per non dire reazionaria) per l'altra.
Per dire: quando alla Maiolo le è girato il boccino, si è presentata a qualcuno di Forza Italia e gli ha detto: "Salve, ero comunista e adesso vorrei entrare il Forza Italia, cosa devo fare?".
Quali procedure avrà dovuto affrontare?
So che un divorziato normale se vuole ottenere il divorzio dalla Sacra Rota per risposarsi in chiesa e tornare a fare la comunione, ne passa di cotte e di crude. Ti fanno gli interrogatori davanti a una giuria, tipo tribunale speciale, ti chiedono anche quanti rapporti sessuali avevi con la tua ex moglie.
E paghi, paghi come un banco, e forse, alla fine ce la fai: dopo svariati anni ottieni il divorzio e sei felice perché un giorno potrai di nuovo sposarti in chiesa.
La Maiolo avrà avuto esperienze simili?
Francamente vengono da pensare due cose: o fingeva prima o finge adesso. Insomma: se non ha battuto violentemente la testa da qualche parte, trattasi di persona poco affidabile.

domenica 5 novembre 2006

Super Donovan

Donovan Phillip Leitch meglio conosciuto come Donovan, per molti è stato il Bob Dylan inglese.
Non per me perché tra i due, a mio avviso, ci sono differenze abissali e di Bob Dylan ce n'è uno solo.
Eppure i primi dischi di Donovan mi sono piaciuti molto e non so quante volte ho ballato Atlantis (da Barabajagal del 1969).
Ballata si fa per dire: si stava fermi, abbracciati, cercando di indovinare, nel semibuio, le parti sconosciute della ragazza che quella sera stava con te.


Sunshine Superman è del '67 e oltre ad avere qualcosa di psichedelico, contiene la canzone omonima e Season Of The Witch, che Gus Van Sant ha usato in To die for, qualche anno dopo.
E' uno dei cinquanta dischi che porterei sull'isola deserta, così mi ricorderebbe anche Nicole Kidman che non era quella che ballava con me nel '69, ma la maialina del film di Van Sant.

sabato 4 novembre 2006

Troppi polli nel pallaio

Questo e pure quest'altro chi per un verso, chi per l'altro, stanno tenendo in pugno il Governo, se non addirittura il Paese intero.
O cambiano cognome o si tolgono dalle scatole perché oltretutto mi confondono le idee.

Colonna sonora (è un caso, ma giuro che è vero: Quando il fiume inondò dal primo dei Saint Just -1973-. Ciao, Firenze!)

venerdì 3 novembre 2006

Mezzo termine, mezza opera

Negli USA si avvicinano le elezioni di medio termine, quindi è logico aspettarsi una controffensiva di coloro che appoggiano i democratici.
Fatto sta che da un sondaggio effettuato dai quotidiani di quattro nazioni "amiche" ("Guardian" in Gran Bretagna, "Haaretz" in Israele, la "Presse" e il "Toronto Star" in Canada e la "Reforma" in Messico), il Presidente Bush risulta essere più pericoloso di Bin Laden.
Ultimamente sono venuti fuori grafici militari mezzi segreti che spiegano come la situazione in Iraq si sia ulteriormente ingarbugliata, anziché risolta, dopo le elezioni democratiche del febbraio 2005.
Il generale Richard Dannatt, capo di stato maggiore britannico, ha criticato apertamente l'invio di soldati in Iraq dicendo che la loro presenza "ha esacerbato i problemi di sicurezza".
Negli USA il New York Times mostra per la prima volta le immagini dei funerali dei soldati americani morti nella guerra in Iraq e la bella e affascinante (vorrei sapere per chi) Condoleeza Rice dice che "siamo a metà dell'opera". Certo che se l'altra metà è considerata la vittoria della democrazia e dell'ordine civile, siamo proprio ben presi.
Urge un filmato di Bin Laden che spari qualche nuova cavolata, o uno di Bush, visto che è più pericoloso.
Nel frattempo, dalle nostre parti, si è troppo occupati a decidere su chi mettere il super bollo per dire una parola sull'Iraq.
Adesso cos'avranno da dire quelli che fino a sei mesi fa governavano e che difendevano a spada tratta l'operato di Bush? Diranno che ha fallito e che sta perdendo la guerra perché al governo c'è Prodi e le cose si sono complicate a maggio?
Mi domando se hanno una coscienza che faccia dir loro, che so, al mattino mentre si fanno la barba, soli soletti chiusi in bagno: "Cavolo, è dura...non pensavo...credevo finisse prima e in modo diverso".
E tanto per essere chiari: io, che recentemente ho comprato una mezza BMW X 3 3.0 sd, quanto pago?